domenica 19 settembre 2010

LA SENSUALITA' DELLA LETTURA

Scrive Dacia Maraini: 
"Leggere è un atto sensuale. Mi viene in mente un racconto di Calvino in cui un lettore appassionato finisce per preferire la lettura di un libro al bacio di una ragazza forse poco amata. Sulle rocce del mare, il ragazzo sta leggendo un romanzo appassionante, steso al sole. Arriva una ragazza, fanno conoscenza e dopo un po' cominciano a baciarsi, ma l'occhio di lui corre da solo, anche contro la sua volontà, al libro aperto di fianco per continuare a seguire una storia affascinante. L'eccitazione sensuale provocata dal libro prevale su quella carnale immediata. Naturalmente non è da proporre come modello ma come esempio della forza seduttiva della lettura". 

sabato 4 settembre 2010

QUANDO LUI PARLA D'AMORE

La rosa

Eri già in me
murata,
il raro dipinto, il muro crollato,
carne fruttuosa
del mio dire che, mai detto, mi dice:
animula per care mani
e copule risorta alla sinfonia nuziale,
è il punto cieco
di un'iride, è il suo buio a lungo imparato,
quando
torna a vedere, l'amore...

Così lo scrittore Alberto Bevilacqua parla d'amore. Commenta la scrittrice Francesca Pansa: "Cosa si può chiedere all'amore? Cosa può chiedergli un poeta? La risposta di Bevilacqua è convinta, appagata, dolorosamente ripetuta".